Codice Etico

SOMMARIO

 1.INTRODUZIONE 
1.1 CODICE ETICO 
1.2 MISSION E VALORI 
1.3 DESTINATARI ED AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO 

2. SISTEMA VALORIALE 
2.1 RESPONSABILITA’ E RISPETTO DELLE LEGGI 
2.2 ONESTA’ 
2.3 TRASPARENZA E COMPLETEZZA DELL’INFORMAZIONE 
2.4 CORRETTEZZA NELLA GESTIONE SOCIETARIA E NELL’UTILIZZO DELLE RISORSE  
2.5 RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI 
2.6 VALORE DELLE RISORSE UMANE E RISPETTO DELLA PERSONA 
2.7 RESPONSABILITA’ VERSO LA COLLETTIVITA’ 
2.8 CORRETTEZZA NEI RAPPORTI CON ENTI LOCALI ED ISTITUZIONI PUBBLICHE 
2.9 TUTELA DELL’AMBIENTE, DELLA SICUREZZA E SVILUPPO SOSTENIBILE 
2.10 TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE 

3. CRITERI DI COMPORTAMENTO 
3.1 SOCI E COMPONENTI DEGLI ORGANI SOCIALI 
3.2 PERSONALE  
3.3 TERZI DESTINATARI  

4. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO  
4.1 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO 
4.2 COMUNICAZIONE E FORMAZIONE  
4.3 VIOLAZIONE DEL CODICE ETICO 

5. IL SISTEMA SANZIONATORIO 
5.1 LINEE GUIDA DEL SISTEMA SANZIONATORIO 
5.2 LE SANZIONI 

ALLEGATO PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI 

INTRODUZIONE

1. INTRODUZIONE

1.1 CODICE ETICO

Store Builder Srl adegua la gestione delle proprie attività al rispetto dei principi e delle norme di comportamento espressi nel presente Codice Etico e nella normativa nazionale ed internazionale in vigore ove applicabile. Il Codice Etico esprime gli impegni e le responsabilità etiche assunti da quanti, a vario titolo, collaborano alla realizzazione degli obiettivi di Store Builder Srl, nei confronti di: soci, dipendenti, collaboratori, consulenti esterni, fornitori, clienti ed altri soggetti che, nel loro insieme, si definiscono con il termine stakeholder, in quanto portatori di interessi legati all’attività dell’Ente.

Store Builder Srl, nella direzione delle attività dell’organizzazione, riconosce l’importanza della responsabilità etico-sociale e della salvaguardia ambientale e, a tal fine, promuove una gestione orientata al bilanciamento dei legittimi interessi dei propri portatori d’interesse e della collettività in cui opera.

Il presente Codice è stato impostato in modo tale da rispettare gli interessi dei soggetti coinvolti.

Sono da considerarsi portatori d’interesse di Store Builder Srl il personale dell’Ente, i soci, gli amministratori, i fornitori, la pubblica amministrazione, i clienti, la collettività e, in senso allargato, tutti i soggetti coinvolti, direttamente e/o indirettamente, nelle attività dell’Ente.

Nell’ambito del Sistema di Controllo Interno, il Codice Etico costituisce (ai sensi degli articoli 6 e 7 del D.lgs. 231 del 2001, e in conformità alle “Linee Guida Regionali per la definizione di modelli di organizzazione, gestione e controllo degli enti accreditati che erogano servizi nell’ambito della filiera istruzione-formazionelavoro”, nonché alle Linee Guida in merito approvate da Confindustria il 31 marzo 2008), uno dei presupposti del Modello di organizzazione gestione e controllo di Store Builder Srl (di seguito il “Modello 231/01”) e del sistema sanzionatorio ivi previsto.

Gli Amministratori approvano il Codice Etico. È stato istituito un Organismo di Vigilanza che controlla il funzionamento e l’osservanza del Modello 231/01 per la prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01.

L’Organismo di Vigilanza, in collaborazione con gli Amministratori/Direzione aziendale, ha il compito di: Verificare lo stato di adeguatezza del Codice Etico rispetto alla sensibilità dell’Organizzazione, verificare che l’Organizzazione lo attui e lo applichi.

La Direzione aziendale può promuovere proposte di integrazione o di modifica dei contenuti.

Il presente Codice Etico è strutturato in quattro parti principali:

  • Sistema Valoriale: definisce i valori di riferimento di Store Builder Srl;
  • Criteri di comportamento: individua i criteri di condotta da seguire nei rapporti con gli stakeholders;
  • Sistema di controllo interno: fissa i meccanismi di attuazione e di controllo approntati per la corretta applicazione del Codice Etico e per il suo continuo miglioramento;
  • Sistema Sanzionatorio.

1.2 MISSION E VALORI

Le linee strategiche e la vision di Store Builder Srl sono finalizzate ad offrire servizi di qualità e ad essere percepita come fornitore e/o partner di eccellenza dai propri clienti e partner.

La missione di Store Builder Srl è quella di “trovare le migliori soluzioni per imprese, enti pubblici, professionisti e privati nel settore della consulenza in ambito retail, dalla concettualizzazione della rete vendita, alla progettazione del punto vendita e la gestione e controllo della rete vendita, garantendo un servizio eccellente con il miglior rapporto qualità/prezzo”.

Store Builder Srl intende realizzare la propria mission nel rispetto assoluto dei seguenti valori o principi cardine:

  • RISPETTO;
  • LAVORO DI SQUADRA;
  • SODDISFAZIONE;
  • PARI OPPORTUNITA’;
  • FLESSIBILITA’.

Tutti i dipendenti di Store Builder Srl o i collaboratori esterni devono rispettare e condividere i suoi valori, hanno l’obbligo di rispetto verso l’Organizzazione e verso tutti coloro che a diverso titolo le consentono di operare (clienti, fornitori, istituzioni, etc.). Le proprie capacità, conoscenze ed esperienze devono essere messe a servizio di tutti nel rispetto e per il raggiungimento degli obiettivi comuni.

Gli obiettivi devono essere perseguiti e raggiunti garantendo la soddisfazione di tutti ed in particolare i clienti finali, i dipendenti, i collaboratori e i soci.

E’ garantito l’accesso a pari opportunità da parte dei dipendenti e collaboratori e la flessibilità nella gestione delle relative mansioni, sempre nel rispetto delle normative e dei regolamenti o policy interne.

1.3 DESTINATARI ED AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO

Destinatari del Codice Etico sono tutti gli Esponenti Aziendali, senza alcuna eccezione, e tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente instaurano rapporti o relazioni con Store Builder Srl ed operano per perseguirne gli obiettivi.

Store Builder Srl richiede, inoltre, a tutti i fornitori, appaltatori e subappaltatori, una condotta in linea con i principi generali del presente Codice, fermo restando il rispetto delle specificità culturali e sociali.  Gli Esponenti Aziendali di Store Builder Srl hanno l’obbligo di conoscere le norme, astenersi da comportamenti contrari ad esse, rivolgersi al superiore o all’Organo Amministrativo o all’Organismo di Vigilanza preposto per chiarimenti o denunce, collaborare con le strutture deputate a verificare le violazioni  e non nascondere alle controparti l’esistenza di un Codice. Nei rapporti d’affari, le controparti devono essere informate dell’esistenza di norme di comportamento e devono rispettarle.

L’osservanza delle norme del Codice Etico è parte essenziale delle obbligazioni contrattuali di tutti i dipendenti ai sensi dell’Art. 2104 del Codice Civile italiano.

Il presente Codice etico ha validità sia in Italia sia all’estero, pur trovando ragionevole applicazione alle diverse realtà culturali, politiche, sociali, economiche e commerciali dei vari paesi in cui Store Builder Srl opera.

SISTEMA VALORIALE

2. SISTEMA VALORIALE

2.1 RESPONSABILITA’ E RISPETTO DELLE LEGGI

Store Builder Srl ha come scopo primario il rispetto della normativa vigente ed applicabile. Esige dai propri soci, amministratori, collaboratori e dipendenti in genere, e da chiunque svolga a qualsiasi titolo funzioni di rappresentanza, anche di fatto, il rispetto della legislazione e di tutte le norme vigenti e dei principi e procedure a tale scopo preordinate, nonché comportamenti eticamente corretti, tali da non pregiudicarne l’affidabilità morale e professionale.

Store Builder Srl orienta le proprie decisioni e i propri comportamenti alla cura dell’interesse pubblico affidatogli.

Le principali norme di riferimento di Store Builder Srl sono:

  • D.lgs 81/2008 e ss.mm. (Sicurezza sul lavoro)
  • Decreto Legislativo 196/2003 (Tutela Privacy)
  • Decreto Legislativo 152/2006 e ss.mm. (TU Ambiente)
  • Normativa a tutela e protezione del diritto d’autore (L.n. 633 del 1941)
  • Norme amministrative relative alla gestione dell’ufficio del personale
  • Norme relative agli adempimenti generali in materia di lavoro•
  • Principi contabili nazionali e internazionali
  • Statuto sociale e Regolamenti approvati dall’Assemblea dei soci
  • Normativa fiscale vigente
  • Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Commercio

2.2 ONESTA’

Principio fondamentale per tutte le attività di Store Builder Srl, è l’onestà. Le iniziative, i rendiconti e le comunicazioni sono gestite secondo detto principio, che costituisce elemento essenziale della gestione organizzativa. I rapporti con i portatori d’interesse, a tutti i livelli, devono essere improntati a criteri e comportamenti di correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto.

2.3 TRASPARENZA E COMPLETEZZA DELL’INFORMAZIONE

Store Builder Srl riconosce il valore fondamentale della corretta informazione ai soci, agli organi sociali ed alle funzioni competenti, in ordine ai fatti significativi concernenti la gestione societaria e contabile e in alcun modo giustifica azioni dei propri collaboratori che impediscano il controllo da parte degli enti od organizzazioni preposte.

Store Builder Srl attua un flusso continuo e completo di informazioni fra gli organi sociali, le diverse aree aziendali, la Direzione, le varie figure apicali, l’Organo di Vigilanza, e, ove necessario, verso le Pubbliche Autorità.

In ogni caso le informazioni trasmesse all’esterno e all’interno dell’organizzazione stessa sono rispettose dei requisiti di veridicità, completezza ed accuratezza, anche in relazione a dati economici, finanziari e contabili.

2.4 CORRETTEZZA NELLA GESTIONE SOCIETARIA E NELL’UTILIZZO DELLE RISORSE

Store Builder Srl persegue il proprio oggetto sociale nel rispetto della legge, dello Statuto e dei regolamenti sociali, assicurando il corretto funzionamento degli organi sociali e la tutela dei diritti patrimoniali e partecipativi dei propri soci, salvaguardando l’integrità del capitale sociale e del patrimonio.

2.5 RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI

Store Builder Srl garantisce la riservatezza delle informazioni in proprio possesso, la conformità della legislazione vigente in materia di gestione dei dati personali e non ricerca dati riservati attraverso mezzi illegali.

Tutte le informazioni a disposizione dell’Organizzazione sono trattate nel rispetto della riservatezza e della privacy dei soggetti interessati.

Il personale in possesso di informazioni di interesse aziendale o relativamente a qualsiasi portatore d’interesse, in nessun modo è autorizzato a diffonderla o utilizzarla al di fuori degli scopi operativi per cui è stato legittimato dalla Direzione.

 2.6 VALORE DELLE RISORSE UMANE E RISPETTO DELLA PERSONA

Store Builder Srl promuove il rispetto dell’individuo e l’integrità fisica e culturale della persona.

I destinatari del Codice Etico devono tenere comportamenti rispettosi dei diritti e della dignità altrui nonché favorire l’ordinata convivenza nei luoghi di lavoro.

Le risorse umane sono considerate fondamentali per lo sviluppo dell’Ente. Infatti Store Builder Srl assicura la crescita e lo sviluppo professionale al fine di accrescere il patrimonio di conoscenze possedute nel rispetto della normativa vigente in materia di diritti della personalità individuale, con particolare riguardo all’integrità morale e fisica del Personale e il rispetto della dimensione di relazione con gli altri.

L’Organizzazione garantisce condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale ed ambienti di lavoro sicuri ed applica ai propri dipendenti la legislazione ed i contratti di lavoro vigenti.

L’Ente ha fatto propri i principi del Codice di Condotta Europeo emanato in data 27/11/1991.

2.7 RESPONSABILITA’ VERSO LA COLLETTIVITA’

Store Builder Srl si assume l’obbligo di svolgere il proprio operato nel rispetto delle comunità locali e nazionali, attuando iniziative culturali e sociali tali da accrescere la propria immagine nei confronti della collettività. L’organizzazione ritiene che la propria attività possa influenzare positivamente lo sviluppo economico-sociale della collettività ed ha deciso di istituire, dove possibile, un canale di dialogo con i portatori di interesse.

2.8 CORRETTEZZA NEI RAPPORTI CON ENTI LOCALI ED ISTITUZIONI PUBBLICHE

Uno dei propositi di Store Builder Srl è quello di gestire i rapporti, anche contrattuali, con le istituzioni pubbliche, gli enti locali ed in generale la Pubblica amministrazione con la massima integrità e correttezza. In particolare per la richiesta o gestione di contributi ed erogazioni pubbliche, al fine di garantire la massima chiarezza nei rapporti istituzionali.

2.9 TUTELA DELL’AMBIENTE, DELLA SICUREZZA E SVILUPPO SOSTENIBILE

Store Builder Srl sostiene e promuove, presso i propri clienti e presso tutti i portatori di interesse lo sviluppo sostenibile, la salvaguardia dell’ambiente, la sicurezza e la prevenzione dei rischi in rispetto della normativa vigente.

2.10 TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE

Store Builder Srl persegue l’obiettivo del rispetto delle norme in materia di proprietà intellettuale e plagio, in particolare la disciplina di protezione del diritto d’autore.

Per plagio si intende la parziale o totale attribuzione di parole, idee, ricerche o scoperte altrui a se stessi o ad un altro autore, a prescindere dalla lingua in cui queste sono ufficialmente presentate o divulgate, o nell’omissione della citazione delle fonti. Il plagio può essere intenzionale o l’effetto di una condotta non diligente.

Store Builder Srl si adopera a controllare i materiali didattici, forniti dai docenti, affinché risultino conformi alla normativa a tutela e protezione del diritto d’autore (L.n. 633 del 1941). Sarà quindi obbligo di Store Builder Srl appurare che il materiale fornito dal docente sia originale, o che comunque il docente abbia il diritto di autorizzare Store Builder Srl a riprodurlo. Nel caso il materiale prodotto dal docente contenga al suo interno opere di terzi, sarà cura di Store Builder Srl controllare che siano correttamente e chiaramente citate le fonti.

CRITERI DI COMPORTAMENTO

3. CRITERI DI COMPORTAMENTO

3.1 SOCI E COMPONENTI DEGLI ORGANI SOCIALI

I soci e i componenti degli organi sociali, nella consapevolezza della propria responsabilità, oltre che al rispetto della legge, sono tenuti all’osservanza delle previsioni del Modello 231/01 e del Codice Etico che ne è parte integrante.

I soci e gli amministratori hanno l’obbligo:
– di tenere un comportamento ispirato ad integrità, lealtà e senso di responsabilità nei confronti dell’Ente;
– di tenere un comportamento ispirato ad autonomia, indipendenza e correttezza con le Istituzioni Pubbliche, i soggetti privati (inclusi i creditori sociali), le associazioni economiche, le forze politiche, nonché ogni altro operatore nazionale ed internazionale;
– di garantire una partecipazione assidua ed informata alle adunanze e alle attività degli organi sociali;
– di assicurare la condivisone della visione e missione etica dell’Ente;
– di valutare le situazioni di conflitto di interessi o di incompatibilità di funzioni, incarichi all’esterno o all’interno di Store Builder Srl, astenendosi dal compiere operazioni in conflitto di interessi nell’ambito della propria attività;
– di non ostacolare le attività di controllo e/o di revisione svolte dai soci, dagli altri organi sociali, incluso l’Organismo di Vigilanza o dall’Ente di revisione;
– di fare un uso riservato delle informazioni di cui vengono a conoscenza, evitando di avvalersi della loro posizione per ottenere vantaggi personali sia diretti che indiretti. Ogni attività di comunicazione verso l’esterno deve rispettare la policy aziendale in materia di privacy e deve essere rivolta a salvaguardare le informazioni a carattere sensibile;
– di rispettare, per quanto di propria competenza e responsabilità, le regole di comportamento per il Personale di Store Builder Srl.

Il Modello 231/01, nei confronti dei soci, è orientato a :
– realizzare la massima trasparenza nei confronti dei portatori di interesse dell’Ente;
– rispondere alle aspettative legittime dei soci;
– garantire un flusso di informazioni continuo e corretto verso il Consiglio di amministrazione, l’Assemblea dei soci, il Collegio Sindacale e l’Organismo di Vigilanza, nonché fra questi stessi organi;
– evitare qualsiasi condotta volta ad influenzare le decisioni dell’Assemblea dei soci;
– prevenire scorrette informazioni amministrative e finanziarie da parte della struttura nei confronti dei soci.

Informativa societaria

Store Builder Srl assicura che:
la tenuta delle scritture contabili, la formazione e redazione del bilancio di esercizio, dei consuntivi economici, delle relazioni, dei prospetti, delle comunicazioni sociali in genere di quant’altro richiesto per il suo funzionamento, avvenga in conformità alle disposizioni di legge, ai principi, alle norme vigenti.

A tal fine, attraverso i suoi organi sociali vigila sull’operato degli amministratori, della Presidenza, della Direzione aziendale, o delle persone sottoposte allo loro vigilanza a qualsiasi titolo coinvolte nelle attività di formazione della contabilità, del bilancio o di altri documenti similari.

Store Builder Srl chiede ai soci, nelle figure di loro rappresentanza, il rispetto dei principi di correttezza, collaborazione, onestà, rispetto della legge in tutte le funzioni che li vedono coinvolti nello svolgimento delle attività societarie.

3.2 PERSONALE

Store Builder Srl riconosce ai propri dipendenti un valore primario per il conseguimento degli obiettivi aziendali. A tal fine, l’Organizzazione stabilisce e mantiene relazioni basate sulla fiducia reciproca e sulla lealtà, valorizzando quanto possibile le capacità del singolo. L’azienda promuove la formazione del personale favorendo la crescita professionale, astenendosi da discriminazioni di qualsiasi natura e garantendo pari opportunità. Con il termine Personale si intendono sia i dipendenti, i collaboratori, sia gli amministratori.

Il Personale di Store Builder Srl deve attenersi, nell’espletamento dei propri compiti, sia nei rapporti interni sia nei confronti degli interlocutori esterni, alla normativa vigente, al contratto di lavoro, ai principi contenuti nel Modello 231/01 e nel Codice etico anche attraverso un’esplicita dichiarazione di piena accettazione del presente documento. Deve inoltre improntare la propria condotta ai principi di integrità, correttezza, fedeltà e buona fede.

Al Personale è richiesto: di evitare di porre in essere, collaborare e dar causa alla realizzazione di comportamenti idonei alla realizzazione di reati richiamati nel decreto legislativo 231/01; collaborare con Organismo di Vigilanza nel corso delle attività di verifica e vigilanza, fornendo i dati e le informazioni richieste; segnalare all’Organismo di Vigilanza eventuali disfunzioni o violazioni del Modello 231/01 e/o del Codice Etico.
Il Personale può in qualsiasi momento rivolgersi sia verbalmente, che per iscritto (anche a mezzo e-mail all’indirizzo:info@erspa.com) all’Organismo di Vigilanza in merito a: interpretazione del Codice Etico e/o dei Protocolli del Modello 231/01; alla legittimità di un determinato comportamento, così come alla loro opportunità o conformità rispetto al Modello 231/01 e/o del Codice Etico.

In aggiunta alle previsioni a carattere generale sopra riportate il Personale deve rispettare le regole di comportamento a seguito riportate riguardanti questioni etiche di particolare rilevanza o specifiche aree di attività.

Politiche di gestione del Personale

Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro e l’Organizzazione non ammette nessuna forma di lavoro irregolare. Inoltre è proibita qualsiasi forma di discriminazione nei confronti delle persone.
Tutte le decisioni prese nell’ambito della gestione e dello sviluppo del Personale sono basate sulla meritocrazia, garantendo medesime opportunità.
Nella gestione dei rapporti gerarchici l’autorità è esercitata con equità e correttezza, evitandone ogni abuso. Costituisce abuso della posizione di autorità richiedere, come atto dovuto al superiore gerarchico, prestazioni, favori personali e qualunque comportamento che configuri una violazione del presente Codice Etico.
Il Personale è valorizzato pienamente mediante l’attivazione delle leve disponibili per favorire il loro sviluppo, le loro potenzialità e la loro crescita.

Le funzioni competenti devono pertanto:
– provvedere a selezionare, assumere, formare, retribuire e gestire i dipendenti o collaboratori senza discriminazione alcuna;
– creare un ambiente di lavoro nel quale caratteristiche personali non possano dare luogo a discriminazioni; adottare criteri di merito, di competenza e comunque strettamente professionali per qualunque decisione relativa a un dipendente o collaboratore;
– garantire a tutti i dipendenti, collaboratori, amministratori un ambiente di lavoro salubre e sicuro;
– creare un ambiente di lavoro nel quale dipendenti e collaboratori si sentano liberi di esprimere le proprie idee e le proprie convinzioni al fine di “arricchire” l’Ente e migliorare il suo rendimento.

Coloro che ritengano di aver subito offese o discriminazioni possono denunciare l’accaduto alla Direzione o alle funzioni competenti, che qualora lo ritenga necessario trasferirà l’informazione all’Organismo di Vigilanza, per l’accertamento dei fatti e l’applicazione delle conseguenti misure. Non rientrano nel concetto di discriminazione le disparità di trattamento motivate da criteri oggettivi, che non siano in contrasto con la legge o con il contratto collettivo.

Non sono tollerate, e saranno quindi sanzionate, richieste o minacce volte ad indurre le persone ad agire contro la legge e il Codice Etico, o ad adottare comportamenti lesivi delle convinzioni morali e personali di ciascuno.

Selezione del personale e costituzione del rapporto di lavoro

Il personale è assunto valutando la conformità delle caratteristiche ai profili aziendali ricercati.
Tutto il Personale viene assunto con regolare contratto di lavoro; non è consentita alcuna forma di lavoro irregolare o in nero.

Il dipendente/collaboratore/amministratore riceve esaurienti informazioni riguardo alle caratteristiche delle mansioni e della funzione, agli elementi normativi e retributivi, alle normative e comportamenti per la gestione dei rischi connessi alla salute personale, e ai comportamenti eticamente accettati all’interno dell’Organizzazione.

Il riconoscimento di aumenti salariali o sistemi premianti e di incentivazione e l’accesso a incarichi o ruoli superiori (promozioni) sono legati oltre alle leggi e ai contratti collettivi di lavoro, ai meriti individuali dei dipendenti.
Store Builder Srl si impegna a non favorire forme di clientelismo e nepotismo, nonché a non instaurare rapporti lavorativi con soggetti coinvolti in fatti di terrorismo.

Gestione del personale
Store Builder Srl evita qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei propri collaboratori.
Nell’ambito dei processi di gestione e sviluppo del personale, così come in fase di selezione, le decisioni prese sono basate sulla corrispondenza tra profili attesi e profili posseduti dai collaboratori (ad esempio in caso di promozione o trasferimento) e/o su considerazioni di merito (ad esempio assegnazione degli incentivi in base ai risultati raggiunti).
L’accesso a ruoli e incarichi è anch’esso stabilito in considerazione delle competenze e delle capacità; inoltre, compatibilmente con l’efficienza generale del lavoro, sono favorite quelle flessibilità dell’organizzazione del lavoro che agevolano la gestione dello stato di maternità e in generale della cura dei figli.

Valorizzazione e formazione delle risorse
I responsabili utilizzano e valorizzano pienamente tutte le professionalità presenti nella struttura mediante l’attivazione delle leve disponibili per favorire lo sviluppo e la crescita dei propri collaboratori (ad esempio, job rotation, affiancamenti a personale esperto).
In quest’ambito, riveste particolare importanza la comunicazione da parte dei responsabili dei punti di forza e di debolezza del collaboratore, in modo che quest’ultimo possa tendere al miglioramento delle proprie competenze anche attraverso una formazione mirata.

Store Builder Srl mette a disposizione di tutti i collaboratori strumenti informativi e formativi con l’obiettivo di valorizzare le specifiche competenze e conservare il valore professionale del personale.

Equità dell’autorità
Nell’instaurarsi di relazioni gerarchiche Store Builder Srl si impegna a fare in modo che l’autorità sia esercitata con equità e correttezza evitandone ogni abuso. In particolare, Store Builder Srl garantisce che l’autorità non si trasformi in esercizio del potere lesivo della dignità e autonomia del collaboratore, e che le scelte di organizzazione del lavoro salvaguardino il valore dei collaboratori. Costituisce abuso della posizione di autorità richiedere, come atto dovuto al superiore gerarchico, prestazioni, favori personali o qualunque comportamento che configuri una violazione del Codice di Comportamento.

Interventi sull’organizzazione del lavoro
Nel caso di riorganizzazione del lavoro, è salvaguardato il valore delle risorse umane prevedendo, ove necessario, azioni di formazione e/o di riqualificazione professionale.

Utilizzo e salvaguardia dei beni di proprietà dell’Ente

Il Personale deve mantenere comportamenti responsabili ed in linea con le procedure operative predisposte per regolamentarne l’utilizzo, documentando, ove opportuno, il loro impiego. Inoltre il personale è responsabile della protezione delle risorse a lui affidate ed ha il dovere di informare tempestivamente le strutture preposte riguardo ad eventuali minacce o eventi dannosi per l’Ente stesso o per i suoi beni.

In particolare il Personale è tenuto a:
– evitare usi impropri che possano causare costi indebiti, danni o riduzione di efficienza o comunque in contrasto con l’interesse dell’Ente;
– adottare scrupolosamente quanto previsto dalle politiche e procedure interne, anche non formalizzate, al fine di non compromettere la funzionalità, la protezione e la sicurezza di sistemi informatici, apparecchiature ed impianti di Store Builder Srl.;
– operare sempre nel rispetto delle norme di sicurezza previste dalla Legge e dalle procedure interne, al fine di prevenire possibili danni a cose, persone o all’ambiente;
– utilizzare i beni di proprietà dell’Ente, di qualsiasi tipo e valore, nel rispetto della legge, delle normative interne, e dei principi del presente Codice Etico;
– utilizzare i beni dell’Ente esclusivamente per scopi connessi e strumentali all’esercizio dell’attività lavorativa; comunque, è vietato, salvo quando previsto da normative specifiche o accordi aziendali, l’utilizzo o la cessione dei beni stessi da parte di terzi o a terzi, anche temporaneamente; operare, nel limite del possibile, al fine di ridurre il rischio di furti, danneggiamenti o altre minacce ai beni ed alle risorse assegnate o presenti, informando in modo tempestivo le funzioni preposte in caso di situazioni anomale.

Comportamenti illeciti

Il Personale, in coerenza con i valori di onestà e trasparenza, si impegna a mettere in atto tutte le misure necessarie per prevenire ed evitare la commissione di illeciti.
Store Builder Srl vieta che siano corrisposte somme di denaro o esercitate altre forme di corruzione allo scopo di procurare vantaggi diretti o indiretti all’Ente stesso. Store Builder Srl vieta altresì l’accettazione di doni o favori di terzi che oltrepassino le normali regole di ospitalità e cortesia.

Conflitto di interessi

Il Personale è tenuto ad evitare tutte le situazioni e tutte le attività in cui si possa manifestare concretamente un conflitto con gli interessi dell’Ente o che possano interferire con la propria capacità di assumere, in modo imparziale, decisioni nel migliore interesse dell’impresa e nel pieno rispetto delle norme del Codice Etico.

Deve, inoltre, astenersi dal trarre vantaggio personale da atti di disposizione dei beni sociali o da opportunità d’affari delle quali è venuto a conoscenza nel corso dello svolgimento delle proprie funzioni.
Store Builder Srl riconosce e rispetta il diritto dei propri dipendenti, collaboratori e amministratori a partecipare ad investimenti, affari o ad attività di altro genere al di fuori di quelle svolte nell’interesse dell’Ente, purché si tratti di attività consentite dalla legge e dalle norme contrattuali e compatibili con gli obblighi assunti in qualità di dipendenti, collaboratori o amministratori.

Il Personale di Store Builder Srl o di società controllate è tenuto ad evitare conflitti di interesse tra le attività economiche personali e familiari e le mansioni che ricoprono all’interno della struttura di appartenenza. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, determinano conflitti di interesse le seguenti situazioni:
– utilizzare la propria posizione o delle informazioni acquisite nel proprio lavoro in modo che si possa creare conflitto tra i propri interessi personali e gli interessi dell’Ente;
– svolgere attività lavorative, di qualsiasi tipo, presso clienti, fornitori, concorrenti, enti pubblici, enti o organizzazioni di pubblico interesse;
– accettare o offrire denaro, favori o utilità da persone o aziende che sono o intendono entrare in rapporti di affari con Store Builder Srl.;
– ricoprire cariche pubbliche presso enti che possono avere rapporti con Store Builder Srl, così da creare le condizioni per un potenziale conflitto di interessi.

Il Personale con funzioni apicali, chiamato a prendere decisioni in attività quando vi sia palese conflitto fra gli interessi personali e quelli dell’Ente deve:
– comunicare l’esistenza e le caratteristiche di tale conflitto all’Organismo di Vigilanza e al proprio superiore gerarchico;
– astenersi dall’esercitare il proprio ruolo decisionale e demandare tale ruolo ad altri preposti dall’organizzazione aziendale; nel caso in cui la suddetta astensione/delega non sia possibile, coinvolgere comunque nel processo decisionale altri soggetti al fine di dare maggiore trasparenza al processo stesso.

Al fine di prevenire e gestire correttamente situazioni di conflitto di interesse, anche potenzialmente dannose per l’Ente, al momento di assegnazione dell’incarico o di avvio del rapporto di lavoro richiede ai propri amministratori, dipendenti e collaboratori a vario titolo di sottoscrivere un’apposita dichiarazione che esclude la presenza di condizioni di conflitto di interesse tra singolo e Ente, o, in caso di esistenza di tali condizioni, ne chiarisca la natura.

Salute e sicurezza sul lavoro

Store Builder Srl considera di elevata rilevanza le tematiche connesse alla salute e alla sicurezza dei lavoratori.
Il Personale in tema di salute e sicurezza sul lavoro deve:
– prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, sulle quali ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro;
– contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
– osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale;
– utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro nonché i dispositivi di sicurezza;
– segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi di cui sopra, nonché eventuale situazione di pericolo di cui venga a conoscenza, adoperandosi , in caso di urgenza ed in relazione alle proprie competenze per eliminare o ridurre le situazione di pericolo grave o incombente, dandone notizie ai rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
– non rimuovere, senza autorizzazione, dispositivi di sicurezza, di segnalazione e di controllo;
– non compiere di propria iniziativa operazione o manovre che non sono di sua competenza ovvero che non possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;
– partecipazione ai programmi di formazione e addestramento organizzati dal datore di lavoro;
– sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalla normativa vigente o comunque disposti dal medico competente.

Tutti i dipendenti, collaboratori e amministratori sono tenuti allo scrupoloso rispetto delle norme e degli obblighi derivanti dalla normativa in tema di salute e sicurezza nonché al rispetto di tutte le misure previste dalle procedure e regolamenti interni. Particolare attenzione dovrà essere riservata alle donne in stato di gravidanza, al fine di favorire condizioni di lavoro adeguate alle loro esigenze psico-fisiche.

Gestione della privacy e riservatezza delle informazioni

La privacy del Personale e la riservatezza delle informazioni è tutelata nel rispetto della normativa di riferimento, anche attraverso standard operativi che specificano le informazioni ricevute e le relative modalità di trattamento e di conservazione, a cui tutto il personale è tenuto ad attenersi scrupolosamente. E’ esclusa ogni indagine sulle idee, la vita privata e lo stato di salute delle persone.

Dipendenti, collaboratori e amministratori sono tenuti ad attuare quanto previsto dalle politiche dell’Ente in tema di sicurezza delle informazioni, per garantirne l’integrità, la riservatezza e la disponibilità.

È obbligo di ogni dipendente, collaboratore e amministratore assicurare la riservatezza richiesta dalle circostanze per ciascuna notizia appresa in ragione della propria funzione lavorativa. A tale riguardo si ribadisce quanto detto in precedenza, ovvero che il personale che a qualsiasi titolo entri in possesso di informazioni di interesse per l’Ente o relativamente a qualsiasi portatore d’interesse, deve mantenere l’informazione riservata e in nessuna maniera si deve sentire autorizzato a diffonderla o utilizzarla al di fuori degli scopi operativi per cui è stato autorizzato dalla Direzione.

Tutela dell’integrità della persona

Store Builder Srl si impegna a tutelare l’integrità morale dei collaboratori garantendo il diritto a condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona. Per questo motivo salvaguarda i lavoratori da atti di violenza psicologica, e contrasta qualsiasi atteggiamento o comportamento discriminatorio o lesivo della persona, delle sue convinzioni e delle sue preferenze (per esempio, nel caso di ingiurie, minacce, isolamento o eccessiva invadenza, limitazioni professionali).
Non sono ammesse molestie sessuali e devono essere evitati comportamenti o discorsi che possano turbare la sensibilità della persona (per esempio, l’esposizione di immagini con espliciti riferimenti sessuali, allusioni insistenti e continuate).
Il collaboratore che ritiene di essere stato oggetto di molestie o di essere stato discriminato per motivi legati all’età, al sesso, alla sessualità, alla razza, allo stato di salute, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose, ecc., deve segnalare l’accaduto all’azienda che valuterà l’effettiva violazione del Codice di Comportamento. Le disparità non sono tuttavia considerate discriminazione se giustificate o giustificabili sulla base di criteri oggettivi.

Tutela dei beni aziendali

Ogni collaboratore è tenuto ad operare con diligenza per tutelare i beni aziendali, attraverso comportamenti responsabili ed in linea con le procedure operative predisposte per regolamentarne l’utilizzo, documentando con precisione il loro impiego. In particolare, ogni collaboratore deve:
– utilizzare con scrupolo e parsimonia i beni a lui affidati;
– evitare utilizzi impropri dei beni aziendali che possano essere causa di danno o di riduzione di efficienza, o comunque in contrasto con l’interesse dell’azienda;
– attuare quanto previsto dalle politiche aziendali in tema di sicurezza delle informazioni per garantirne l’integrità.

L’azienda si riserva il diritto di impedire utilizzi distorti dei propri beni ed infrastrutture attraverso l’impiego di sistemi contabili, di reporting di controllo finanziario e di analisi e prevenzione dei rischi, fermo restando il rispetto di quanto previsto dalle leggi vigenti (Legge sulla Privacy, Statuto dei Lavoratori, ecc.).
Per quanto riguarda le applicazioni informatiche, ogni collaboratore è tenuto a:
– adottare scrupolosamente quanto previsto dalle politiche di sicurezza aziendali, al fine di non compromettere la funzionalità e la protezione dei sistemi informatici;
– non inviare messaggi di posta elettronica minatori ed ingiuriosi, non ricorrere a linguaggio di basso livello, non esprimere commenti inappropriati che possano recare offesa alla persona e/o danno all’immagine aziendale;
– non navigare su siti internet con contenuti indecorosi ed offensivi / PTP (peer-to-peer).

Rapporti con Clienti/Utenti , Fornitori e partners in ATI

L’attività di Store Builder Srl volta all’acquisizione delle commesse dovrà svolgersi nel rispetto di corretti principi economici, in un regolare contesto di mercato ed in leale competizione con i concorrenti, nell’osservanza delle norme legislative e regolamentari applicabili.
Il comportamento di Store Builder Srl nei confronti dei clienti/utenti, dei fornitori e partners è improntato all’onestà, al rispetto e alla cortesia e disponibilità, nell’ottica di un rapporto collaborativo e di elevata professionalità. Store Builder Srl persegue la propria missione attraverso l’offerta di servizi di qualità, a condizioni competitive e nel rispetto di tutte le norme poste a tutela della leale concorrenza.
È fatto obbligo al Personale di:
– fornire, con efficienza, cortesia e tempestività, nei limiti delle previsioni contrattuali, servizi di alta qualità, che soddisfino le ragionevoli aspettative e necessità del cliente;
– fornire, ove necessario e nei modi e nelle forme previste dalle politiche aziendali, accurate ed esaurienti informazioni circa i servizi forniti dall’Ente, in modo che il cliente possa assumere decisioni consapevoli;
– soddisfare le attese dei clienti in termini di onestà, trasparenza e pieno rispetto della legge e degli accordi contrattuali;
– attenersi a verità nelle comunicazioni pubblicitarie o di altro genere, ed in particolare a tutte le attività di carattere commerciale.

Scelta del fornitore

I processi di acquisto sono improntati alla ricerca di fornitori in possesso di requisiti in grado di soddisfare le esigenze di Store Builder Srl alla concessione delle pari opportunità per ogni fornitore, alla lealtà, alla correttezza e all’imparzialità.
In particolare, i collaboratori addetti a tali processi sono tenuti a:
– non precludere ad alcun soggetto in possesso dei requisiti richiesti la possibilità di competere alla stipula di contratti, adottando nella scelta della rosa dei candidati criteri oggettivi e documentabili;
– assicurare una concorrenza sufficiente, ad esempio considerando almeno tre imprese nella selezione del fornitore; eventuali deroghe devono essere autorizzate e documentate.

Per alcune categorie merceologiche, Store Builder Srl dispone di un albo fornitori i cui criteri di qualificazione non costituiscono barriera di accesso. Per Store Builder Srl sono requisiti di riferimento:
– la disponibilità opportunamente documentata di mezzi, anche finanziari, strutture organizzative, capacità e risorse progettuali, know-how, ecc.;
– l’esistenza ed effettiva attuazione, nei casi in cui siano previsti, di sistemi di qualità aziendali adeguati (ad esempio, ISO 9000).

La scelta dei fornitori deve avvenire utilizzando le procedure interne dell’Organizzazione e seguendo la normativa vigente in materia, allo scopo di instaurare rapporti corretti e trasparenti.
La selezione dei fornitori avviene nel rispetto della legge, dello Statuto sociale e delle pari opportunità. In ogni caso la selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto, avvengono sulla base di parametri, quali la qualità, la convenienza, il prezzo, la capacità, la flessibilità, l’efficienza, l’eticità, il rispetto della legge.

Più in generale nella selezione dei fornitori Store Builder Srl considera requisiti di riferimento: – la professionalità e l’affidabilità dell’interlocutore;
– la disponibilità, opportunamente documentata, di mezzi, anche finanziari, strutture organizzate, capacità e risorse progettuali, know-how, etc.;
– l’esistenza ed effettiva attuazione di sistemi di gestione qualità, sicurezza e ambiente;
– la tenuta di condotte rispettose dell’ambiente;
– la tenuta di condotte che non si riversino negativamente sull’immagine e sul buon nome di Store Builder Srl.

Nei rapporti di appalto, di approvvigionamento e, in genere, di fornitura di beni e servizi l’Ente:
– adotta, nella selezione del fornitore, i criteri di valutazione previsti dalle procedure esistenti, in modo oggettivo e trasparente;
– non preclude ad alcuno, in possesso dei requisiti richiesti, la possibilità di competere alla stipula di contratti, adottando nella scelta dei candidati
– criteri oggettivi e documentabili, nel rispetto comunque dei principi di cooperazione e mutualità di cui allo Statuto sociale;
– mantiene un dialogo franco ed aperto con i fornitori, in linea con le buone consuetudini commerciali;
– osserva e pretende l’osservanza di tutti gli obblighi imposti dalla normativa vigente, in materia di sicurezza, appalti, versamenti contributivi e fiscali, nell’ambito dei rapporti di appalto, fornitura e approvvigionamento.
La stipula di un contratto con un fornitore e la gestione del rapporto con lo stesso si basano su relazioni di estrema chiarezza, evitando, per quanto possibile, eccessi di reciproca dipendenza.
Per garantire la massima trasparenza ed efficienza del processo di acquisto, Store Builder Srl predispone: – un’adeguata rintracciabilità delle scelte adottate;
– la conservazione delle informazioni, nonché dei documenti contrattuali per i periodi stabiliti dalle normative vigenti.
Store Builder Srl pretende dai propri fornitori/partners:
– di fornire informazioni continue, complete ed esaustive, soprattutto dai coordinatori e docenti;
– di evitare qualsiasi gestione scorretta dei documenti amministrativi relativi alle attività formative e di consulenza svolte;
– il pieno rispetto della legge e delle procedure interne di gestione, di realizzazione delle consulenze ed erogazione dei percorsi formativi; a tale proposito è fatto divieto ad ogni fornitore di Store Builder Srl di sollecitare, chiedere o imporre ai fruitori dei corsi e delle attività la redazione di documenti e l’apposizione di firme difformi dal reale svolgimento delle attività, in relazione al loro contenuto formale e sostanziale;
– l’uso e la conservazione dei registri, delle schede di stage e di ogni altro documento relativo all’erogazione dei progetti formativi di Store Builder Srl, nonché della documentazione relativa alle attività di consulenza, con la massima cautela, predisponendo ed attuando tutte le misure necessarie volte ad evitarne lo smarrimento, il danneggiamento, il furto;
– la gestione e redazione dei suddetti documenti svolte con la massima garanzia di riservatezza e nel rispetto dei principi di veridicità e completezza, sia in relazione alle informazioni e ai dati riportati, sia in relazione all’apposizione delle firma ove richiesto, stante il loro valore legale e certificativo.

In particolare in caso di costituzione da parte di Store Builder Srl di Associazioni e di Imprese per partecipare ad una gara o per l’esecuzione di una specifica commessa, le imprese raggruppate (o partners) devono impegnarsi a tenere condotte rispettose della normativa vigente e dei comuni principi di etica professionale, a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, elencati nel presente Codice Etico.
Tali partners sono altresì tenuti a non presentare all’Ente Committente nella procedura di gara, direttamente o indirettamente, proprie offerte in concorrenza con le attività condotte dalla costituente ATI.

Nella prospettiva di conformare l’attività di approvvigionamento di beni e servizi ai principi etico – sociali e ambientali di riferimento, Store Builder Srl potrà richiedere, per particolari forniture, requisiti di tipo sociale e/o ambientale.

Gestione regali e omaggi e benefici

È vietato, nei rapporti con i pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio, dare o promettere denaro o altre utilità sotto qualsiasi forma, sia che la condotta sia realizzata nell’interesse esclusivo del soggetto agente, sia che sia posta in essere a vantaggio o nell’interesse di Store Builder Srl
È vietato altresì effettuare qualsiasi forma di regalo, omaggio, o concedere benefici a soggetti che hanno rapporti commerciali e/o imprenditoriali con Store Builder Srl, fatto salvo il caso in cui – tenuto anche conto dei paesi in cui Store Builder Srl opera – tali forme di regalo, omaggio o beneficio siano di modico valore e rientrino nelle ordinarie prassi e consuetudini.
In ogni caso ciascun dipendente o collaboratore di Store Builder Srl, prima di procedere ad effettuare una qualsiasi forma di regalo, omaggio o beneficio che superi il modico valore così come considerato in Italia deve, se dipendente, chiedere espressa autorizzazione al responsabile dell’ufficio e/o dell’unità organizzativa con la quale collabora, affinché sia concordata la condotta da tenere.
Il responsabile dell’ufficio e/o dell’unità organizzativa deve chiedere l’autorizzazione al proprio superiore gerarchico per le iniziative che ritiene di assumere direttamente.
In ogni caso, chiunque opera in nome e per conto di Store Builder Srl, si dovrà astenere da pratiche non consentite dalla legge, dagli usi commerciali o dai codici etici – se noti – degli interlocutori pubblici e/o privati con cui ha rapporti sia in Italia che all’estero.
I dipendenti e i collaboratori di Store Builder Srl che in ragione dell’attività svolta per la società ricevono regali, omaggi o benefici in qualsiasi forma sono tenuti a darne comunicazione al responsabile dell’ufficio e/o dell’unità organizzativa alle cui dipendenze operano, se lavoratori dipendenti, ovvero con cui collaborano, se collaboratori, o, sempre se dipendenti, al diretto superiore gerarchico, che provvederà ad informare l’Alta Direzione, qualora l’entità dei regali, omaggi o benefici superi il modico valore valutato secondo gli usi e le consuetudini in vigore nel luogo e per il settore di attività in cui opera il dipendente o il collaboratore.
E’ vietato ai dipendenti o ai collaboratori di Store Builder Srl ricevere qualsiasi forma di regalo, omaggio o beneficio, da soggetti che operino con Store Builder Srl, nei rapporti in cui la Società rivesta la qualifica di concessionario di appalti di opere pubbliche o di incaricato di pubblico servizio.

Rapporti con la Pubblica Amministrazione

I rapporti attinenti all’attività di Store Builder Srl intrattenuti con pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio (che operino per conto della Pubblica Amministrazione, centrale e periferica, o di organi legislativi, delle istituzioni comunitarie, di organizzazioni pubbliche internazionali e di qualsiasi Stato estero), con la magistratura, con le autorità pubbliche di vigilanza e con altre autorità indipendenti, nonché con partners privati concessionari di un pubblico servizio, devono essere intrapresi e gestiti nell’assoluto e rigoroso rispetto delle leggi e delle normative vigenti, dei principi fissati nel Codice Etico e nei protocolli previsti del Modello 231/01, in modo da non compromettere l’integrità e la reputazione di entrambe le parti.

A tal fine, l’assunzione di impegni con le Pubbliche Amministrazioni e le Istituzioni Pubbliche è riservata esclusivamente alle funzioni preposte ed autorizzate che le svolgeranno nel dovuto rispetto delle leggi e dei principi del presente Codice Etico e nella completa osservanza dei protocolli interni di cui al Modello 231/01.

Store Builder Srl vieta, ai propri dipendenti, collaboratori e amministratori o rappresentanti e, più in generale, a tutti coloro che operano nel proprio interesse, in proprio nome o per proprio conto, di accettare, promettere od offrire, anche indirettamente, denaro, doni, beni, servizi, prestazioni o favori non dovuti (anche in termini di opportunità di impiego) in relazione a rapporti intrattenuti con pubblici ufficiali, incaricati di Pubblico Servizio o i dipendenti, in genere, della Pubblica Amministrazione o di altre Pubbliche Istituzioni, o soggetti privati, per influenzarne le decisioni, in vista di trattamenti più favorevoli o prestazioni indebite o per qualsiasi altra finalità.

Qualsiasi dipendente, collaboratore, amministratore che riceva direttamente o indirettamente richieste o offerte di denaro o di favori di qualunque tipo (ivi compresi ad es. omaggi o regali di non modico valore) formulate indebitamente a coloro, o da coloro, che operano per conto di Store Builder Srl nel contesto dei rapporti con pubblici funzionari, incaricati di pubblico servizio o dipendenti in genere della Pubblica Amministrazione (italiana o di altri paesi esteri) o di altre Pubbliche Istituzioni, o con soggetti privati (italiani o esteri), deve immediatamente riferire all’Organismo di Vigilanza e alla funzione interna competente per l’assunzione dei provvedimenti conseguenti.

Ogni rapporto con le istituzioni dello Stato o internazionali è, pertanto, riconducibile esclusivamente a forme di comunicazione volte a esplicitare l’attività di Store Builder Srl, a rispondere a richieste o ad atti di sindacato ispettivo (interrogazioni, interpellanze), o comunque a rendere nota la posizione dell’Ente su temi rilevanti.

Gestione finanziamenti e appalti pubblici

Store Builder Srl nella richiesta e nella gestione di agevolazioni, contributi e finanziamenti di qualsiasi natura ottenuti dallo Stato, da altro ente pubblico o dall’Unione Europea, pretende dai suoi dipendenti, collaboratori e amministratori il rispetto dei principi di legalità, trasparenza e correttezza.

A tal fine, Store Builder Srl e i suoi dipendenti, amministratori, collaboratori e rappresentanti a qualsiasi titolo devono:
– operare, senza alcun tipo di discriminazione, attraverso i canali di comunicazione a ciò preposti con gli interlocutori istituzionali a livello nazionale e internazionale, comunitario e territoriale;
– rappresentare i propri interessi e posizioni in maniera trasparente, rigorosa e coerente, evitando atteggiamenti di natura collusiva;
– evitare e condannare comportamenti volti ad ottenere qualsiasi tipo di contributo, finanziamento, mutuo agevolato, o altra erogazione dello stesso tipo, per mezzo di dichiarazioni, documenti, rendiconti allo scopo alterati o falsificati, o per il tramite di informazioni omesse, o, più genericamente, per il tramite di artifici o raggiri, compresi quelli realizzati per mezzo di sistemi informatici o telematici, volti ad indurre in errore l’ente erogatore;
– compiere uno scrupoloso controllo dei dati contenuti nelle dichiarazioni rivolte agli enti erogatori;
– evitare destinazioni di fondi pubblici, anche di modico valore e/o importo, a finalità diverse da quelle per cui si sono stati ottenuti.

Store Builder Srl nella partecipazione a gare di appalto adotta condotte improntate ai principi di buona fede, correttezza professionale, lealtà, e legalità verso l’ente pubblico e gli altri soggetti concorrenti.

Nella gestione e partecipazione ad appalti pubblici l’Ente opera nel pieno rispetto della normativa vigente, in particolare adeguandosi a quanto previsto dal Codice dei Contratti Pubblici (il Decreto legislativo 163/2006), dai regolamenti attuativi, dalle circolari Ministeriali, dalle leggi regionali, dagli atti emanati dagli enti pubblici locali, e in generale da ogni altra disposizione normativa e amministrativa, italiana ed europea.
In particolare Store Builder Srl si astiene dal tener comportamenti anticoncorrenziali, quali:
– promesse, offerte, dazioni rivolte ai concorrenti al fine di ottenere l’aggiudicazione della gara, o affinché essi non concorrano, o ritirino l‘offerta o presentino offerte palesemente abnormi;
– accordi con i concorrenti volti a condizionare il prezzo di aggiudicazione/negoziazione, o altre condizioni contrattuali.

Store Builder Srl si astiene altresì da qualsiasi offerta di denaro, utilità, beni di valore, o condizioni di vantaggio anche indiretto, ai dipendenti pubblici che promuovono o gestiscono a qualunque titolo appalti o trattative con enti pubblici.
Il personale di Store Builder Srl deputato alla predisposizione della documentazione necessaria per la partecipazione agli appalti pubblici, dovrà:
– trasmettere alle stazioni appaltanti informazioni veritiere;
– garantire la completezza e l’aggiornamento di tali informazioni;
– rispettare, nella trasmissione della documentazione, le tempistiche previste dal Codice degli Appalti e dai bandi pubblici.

In ogni caso Store Builder Srl e i suoi dipendenti, collaboratori e amministratori si impegnano a riferire all’Organismo di Vigilanza qualsiasi notizia di condotte contrarie ai principi sopra esposti di cui essi vengano a conoscenza, anche se tenuti da eventuali concorrenti e/o partner.

Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali

Store Builder Srl nel fornire eventuali contributi a partiti, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, adotta procedure e forme documentate, tracciate e conformi alla normativa vigente.
In ogni caso tali contributi sono slegati da qualsiasi interesse, diretto o indiretto, di Store Builder Srl ad ottenere agevolazioni, turbative, trattamenti di favore. In nessun caso i suddetti contributi saranno elargiti in un’ottica di reciprocità, escludendosi dunque ogni forma di scambio politico.

Rapporti con i mass media e diffusione delle informazioni

Le comunicazioni verso l’esterno seguono i principi guida della verità, correttezza, trasparenza, prudenza e sono volte a favorire la conoscenza delle politiche aziendali e dei programmi e dei progetti dell’Ente. I rapporti con i mass media sono improntati sulla base di questo principio e sono riservati esclusivamente al personale autorizzato, che li gestisce in conformità alle politiche adottate dall’Ente.
Il Personale deve trattare con assoluta riservatezza dati, notizie ed informazioni di cui viene in possesso, evitandone la diffusione ai fini speculativi propri o di terzi.

Normativa antitrust e organi regolatori

Store Builder Srl riconosce la libera concorrenza in un’economia di mercato quale fattore decisivo di crescita e costante miglioramento aziendale. La Società intende tutelare il valore della concorrenza leale astenendosi da comportamenti collusivi, predatori e di abuso di posizione dominante.
Store Builder Srl dà piena e scrupolosa osservanza ai principi e alle regole della libera concorrenza e alla normativa antitrust. L’Organo amministrativo definisce la politica della concorrenza e fornisce il necessario supporto al management. Store Builder Srl non nega, occulta o ritarda alcuna informazione richiesta dall’autorità antitrust e dagli altri organi di regolazione nelle loro funzioni ispettive e collaborano attivamente nel corso delle procedure istruttorie.

Trasparenza della contabilità, documentazione e rendicontazione

Store Builder Srl si adopera affinché le performance economico/finanziarie siano tali da salvaguardare ed accrescere il valore dell’impresa, al fine di remunerare adeguatamente il rischio assunto con l’investimento dei propri capitali.
L’impegno di Store Builder Srl è indirizzato a massimizzare il valore a lungo termine. Per tenere fede a questo impegno, la Società adotta standard di pianificazione finanziaria e di controllo e sistemi di contabilità coerenti ed adeguati ai principi contabili applicabili alla Società.
Nell’espletare tale prassi, Store Builder Srl opera con la massima trasparenza contabile coerentemente con le migliori pratiche di business. Tale trasparenza si fonda sulla verità, accuratezza e completezza dell’informazione di base per le relative registrazioni contabili.
Per ogni operazione è conservata agli atti un’adeguata documentazione di supporto dell’attività svolta, tale da consentire l’agevole registrazione contabile, l’individuazione dei diversi livelli di responsabilità e la ricostruzione accurata dell’operazione.
Ciascuna registrazione contabile, a sua volta, deve riflettere esattamente ciò che risulta dalla documentazione di supporto.

Controllo interno

Store Builder Srl riconosce la massima importanza al controllo interno inteso come un processo, svolto dagli Esponenti Aziendali, finalizzato ad agevolare la realizzazione degli obiettivi aziendali, a salvaguardare le risorse, ad assicurare la conformità alle leggi ed ai regolamenti applicabili, a predisporre bilanci e dati economico-finanziari attendibili, veritieri e corretti.
Per questo fine Store Builder Srl ha creato e sviluppato nel tempo un insieme di strumenti, procedure e meccanismi idonei a gestire il funzionamento ed il monitoraggio dell’organizzazione.
Ben consapevole che il sistema di controllo interno rappresenta un elemento che caratterizza una buona gestione dell’Azienda, Store Builder Srl si impegna ad operare affinché la sensibilità del personale alla necessità del controllo possa essere accresciuta a tutti i livelli organizzativi.
Allo stesso tempo, tutti gli Esponenti Aziendali devono sentirsi responsabili dell’aggiornamento e gestione di un efficace sistema di controllo interno. Per questo motivo la dirigenza non deve limitarsi a partecipare al sistema di controllo nell’ambito delle proprie competenze, ma deve impegnarsi a condividerne valori e strumenti con ciascun collaboratore o collega.
Tutti devono sentirsi responsabili della salvaguardia dei beni dell’Azienda (siano essi materiali o immateriali) e del loro corretto utilizzo. E’ fatto divieto di utilizzare in modo improprio o danneggiare i beni e le risorse dell’Azienda e di consentire ad altri di farlo.

Corruzione e concussione

Store Builder Srl si impegna a mettere in atto tutte le misure necessarie a prevenire ed evitare fenomeni di corruzione e concussione.
Non è consentito che siano versate somme di denaro, esercitate altre forme di corruzione allo scopo di procurare vantaggi diretti o indiretti all’Azienda stessa. Si fa divieto di accettare doni o favori da parte di terzi che oltrepassino le normali regole di ospitalità e cortesia.
Questo vale sia nel caso in cui un Esponente Aziendale persegua un interesse diverso dalla missione di impresa o si avvantaggi personalmente di opportunità d’affari.

Diversità e pari opportunità

Store Builder Srl riconosce nella diversità delle culture e dei talenti un valore fondamentale e vuole attrarre e far crescere persone con doti di leadership, passione per i sistemi tecnologici e curiosità intellettuale.
Store Builder Srl evita ogni forma di discriminazione in tutte le decisioni che influiscono sulle relazioni con i propri stakeholder.

Diligenza e correttezza nella gestione dei contratti

I contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto stabilito consapevolmente dalle parti. Per una corretta gestione dei rapporti contrattuali Store Builder Srl si impegna a non sfruttare posizioni di dominio rispetto alle proprie controparti ed a garantire una informativa ampia ed esaustiva verso tutti i dipendenti e collaboratori coinvolti nelle attività previste dai contratti stipulati.

3.3 TERZI DESTINATARI

Oltre che ai componenti degli Organi sociali e al Personale il presente Codice Etico e il Modello 231/01 si applicano anche ai Terzi destinatari, intendendo fare riferimento ai soggetti esterni all’Ente che operino, direttamente o indirettamente per Store Builder Srl (a titolo esemplificativo: docenti, consulenti e fornitori, partner commerciali, etc.).
I Terzi Destinatari sono pertanto obbligati a rispettare le disposizioni contenute nel Modello 231/01 e nel presente Codice Etico ed in particolare, nei limiti delle proprie competenze e responsabilità, i principi etici di riferimento e le regole di comportamento del Personale.

In assenza dell’impegno espresso a rispettare le norme e i contenuti del Modello 231/01 e del Codice etico, Store Builder Srl non concluderà e/o non proseguirà alcun rapporto con il Terzo destinatario.
A tal fine è previsto l’inserimento nelle lettere di incarico o accordi negoziali di apposite clausole volte a co fermare l’obbligo del Terzo a conformarsi al Codice Etico, nonché a prevedere, nel caso di violazioni esplicite del Modello 231/01una diffida, ovvero l’applicazione di penali o ancora la risoluzione del contratto, salvo richiesta del risarcimento dei danni.

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

 4. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO 

4.1 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

È obiettivo di Store Builder Srl diffondere a tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza dell’esistenza dei controlli e dall’assunzione di una mentalità orientata all’esercizio del controllo.

Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività dell’impresa con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure, proteggere i beni dell’Ente, la salute e la sicurezza delle persone, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi.

Il sistema di controllo interno nel suo insieme deve ragionevolmente consentire:

–  il rispetto delle leggi vigenti, delle procedure aziendali e del Codice Etico;

–  il rispetto delle strategie e delle politiche dell’Ente;

–  la tutela dei beni dell’Ente, materiali e immateriali;

–  l’efficacia e l’efficienza della gestione;

–  l’attendibilità delle informazioni finanziarie, contabili e gestionali interne ed esterne.

La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente, tutto il Personale, nell’ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo.

E’ costituito un Organismo di Vigilanza a cui competono i seguenti compiti in merito all’attuazione del Codice Etico:

– monitorare l’applicazione del Codice Etico da parte dei soggetti

– interessati, attraverso l’applicazione di specifici piani di audit interni e accogliendo eventuali segnalazioni fornite dai portatori d’interesse interni ed esterni;

– trasmettere al management aziendale ed agli organi amministrativi la richiesta di applicazione di eventuali sanzioni, per violazioni al presente Codice Etico;

– relazionare periodicamente al Consiglio di Amministrazione sui risultati dell’attività svolta, segnalando eventuali violazioni del Codice Etico di significativa rilevanza; 

– esprimere pareri in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure, allo scopo di garantirne la coerenza con il Codice Etico;

– provvedere, ove necessario, alla proposta di revisione periodica del Codice Etico.

Il compito di vigilare sull’osservanza del Codice di Comportamento è affidato all’Organismo di Vigilanza e Controllo, organo istituzionalmente preposto al monitoraggio del funzionamento e osservanza del Modello  di Organizzazione e Gestione adottato da Store Builder Srl ai sensi del D.lgs. 231/2001 e successive  modificazioni, e dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo. 

L’Organismo opera con imparzialità, autorità, continuità, professionalità, autonomia e a tal fine:  

a) è libero di accedere a tutte le fonti di informazione di Store Builder Srl; 

b) ha facoltà di prendere visione di documenti e consultare dati;  

c) suggerisce eventuali aggiornamenti del Codice di Comportamento, anche sulla base delle segnalazioni  fornite dai dipendenti;  

d) può effettuare controlli, anche periodici, sull’osservanza del Codice di Comportamento.  

L’Organismo opera con ampia discrezionalità e date le dimensioni di Store Builder Srl, coincide con l’Organo dirigenziale e trova  appoggio nell’Organo amministrativo, con il quale collabora in assoluta indipendenza. 

4.2 COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

Il Codice Etico è portato a conoscenza di tutti i soggetti interessati interni ed esterni mediante apposite attività di comunicazione.

Allo scopo di assicurare la corretta comprensione del Codice Etico, l’Ufficio Risorse Umane predispone e realizza, anche in base alle eventuali indicazioni dell’Organismo di Vigilanza, un piano periodico di comunicazione, formazione, informazione volto a favorire la conoscenza dei principi e delle norme etiche contenute nel Codice. Le iniziative di formazione possono essere differenziate secondo il ruolo e la responsabilità del personale e dei collaboratori.

Segnalazione dei soggetti interessati

Store Builder Srl provvede a stabilire canali di comunicazione attraverso i quali i soggetti interessati potranno rivolgere le proprie segnalazioni in merito al Codice Etico o a sue eventuali violazioni direttamente all’Organismo di Vigilanza.

Tutti i soggetti interessati possono segnalare, per iscritto ed in forma non anonima, su supporto cartaceo o attraverso l’indirizzo mail dedicato, ogni violazione o sospetto di violazione del Codice Etico all’Organismo di Vigilanza, che provvede ad un’analisi della segnalazione, ascoltando eventualmente l’autore ed il responsabile della presunta violazione. L’Organismo di Vigilanza agisce in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi tipo di ritorsione, intesa come atto che possa dar adito anche al solo sospetto di essere una forma di discriminazione o penalizzazione. È inoltre assicurata la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge.

4.3 VIOLAZIONE DEL CODICE ETICO

In caso di accertata violazione del Codice Etico, l’Organismo di Vigilanza riporta la segnalazione e richiede l’applicazione di eventuali sanzioni ritenute necessarie alla Direzione, e nei casi più significativi, al Consiglio di Amministrazione. Nel caso in cui tali violazioni riguardino uno o più membri del Consiglio di Amministrazione, l’Organismo di Vigilanza riporterà le segnalazioni e la proposta di sanzione disciplinare per conosce za al Consiglio di Amministrazione, in quanto organo collegiale, ed al Collegio Sindacale, per l’eventuale convocazione dell’Assemblea dei Soci.

Le competenti funzioni, attivate dagli organi di cui sopra, approvano i provvedimenti, anche sanzionatori, da adottare secondo le normative in vigore, ne curano l’attuazione e riferiscono l’esito all’Organismo di Vigilanza.

Qualora non venga comminata la sanzione proposta dall’Organismo di Vigilanza, la Direzione e/o il Consiglio di Amministrazione/Collegio Sindacale, ne dovranno dare adeguata motivazione.

IL SISTEMA SANZIONATORIO

5. IL SISTEMA SANZIONATORIO

Osservanza del Codice di Comportamento 

L’osservanza delle norme del Codice di Comportamento deve considerarsi parte essenziale delle  obbligazioni contrattuali dei dipendenti ai sensi e per gli effetti dell’art. 2104 del Codice Civile. Essa deve altresì considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali assunte anche dai collaboratori non subordinati e/o soggetti aventi relazioni d’affari con Store Builder Srl.

Nel rispetto della disciplina civile, penale ed amministrativa, l’accertata violazione del presente codice può costituire motivo di determinazione di sanzioni disciplinari da parte degli organi competenti.

Rinvio 

Per quanto attiene al Sistema sanzionatorio e disciplinare – contenente (compatibilmente con la Legge n.300/1970 e con i CCNL applicati ai dipendenti e dirigenti) le procedure d’accertamento delle violazioni del Codice etico e del Modello organizzativo da parte dei soggetti tenuti alla loro osservanza nonché le relative  sanzioni – si rinvia al corrispondente paragrafo del vigente “Modello di organizzazione, gestione e controllo  ai sensi del D.lgs. 231/2001” approvato dall’Organo amministrativo di Store Builder Srl nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione del  17/01/2014.

5.1 LINEE GUIDA DEL SISTEMA SANZIONATORIO

La violazione dei principi fissati nel Codice Etico e nelle procedure previste dai protocolli interni di cui al Modello 231/01, compromette il rapporto fiduciario tra l’Ente ed i propri amministratori, soci, dipendenti, consulenti, collaboratori a vario titolo, fornitori, partner commerciali e finanziari.

Tali violazioni saranno dunque perseguite dall’Ente incisivamente, con tempestività ed immediatezza, attraverso i provvedimenti disciplinari previsti nel Modello 231/01, in modo adeguato e proporzionale, indipendentemente dall’eventuale rilevanza penale di tali comportamenti e dall’instaurazione di un procedimento penale nei casi in cui costituiscano reato.

Gli effetti della violazione del Codice Etico e dei protocolli interni di cui al Modello 231/01 devono essere tenuti in seria considerazione da tutti coloro che a qualsiasi titolo intrattengono rapporti con Store Builder Srl, a tal fine l’Ente provvede a diffondere il Codice Etico, i protocolli interni e ad informare sulle sanzioni previste in caso di violazione e sulle modalità e procedure di irrogazione.

L’applicazione del sistema sanzionatorio presuppone la semplice violazione delle disposizioni contenute nel Modello Organizzativo e nel presente Codice Etico e prescinde, dunque, dallo svolgimento e dall’esito del procedimento penale eventualmente avviato dall’autorità giudiziaria nei confronti dell’Ente (qualora il comportamento da censurare integri anche una fattispecie di reato rilevante ai sensi del D.lgs. 231/2001). L’osservanza delle disposizioni e delle regole comportamentali previste dal Modello Organizzativo e dal presente Codice Etico costituisce adempimento da parte del personale Store Builder Srl degli obblighi previsti dall’art. 2104, comma 2, del codice civile.

Nell’espletamento delle attività aziendali, costituisce violazione del Modello 231/01 (a titolo esemplificativo):

  • la messa in atto di azioni o comportamenti non conformi alle prescrizioni del Modello 231/01, e alle leggi da esso richiamata (ad esempio: violazioni nell’ambito di processi/attività sensibili identificate nella Parte Speciale del Modello 231/01);
  • l’omissione di azioni o comportamenti previsti dal Modello 231/01;
  • la messa in atto di azioni o comportamenti non conformi ai principi riferiti dal Codice Etico;
  • l’omissione di azioni o comportamenti prescritti dal Codice Etico;
  • la messa in atto, in generale, di azioni o comportamenti contrari alle leggi e regolamenti sia nazionali sia internazionali (ad esempio in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro).

5.2 LE SANZIONI

Sanzioni nei confronti degli amministratori

In caso di violazione del Modello da parte di Amministratori dell’Ente, l’Organismo di Vigilanza ne informerà l’intero Consiglio di Amministrazione il quale provvederà ad assumere le opportune iniziative previste dalla vigente normativa.

Nell’ipotesi in cui sia disposto il rinvio a giudizio di Amministratori, presunti autori del reato da cui deriva la responsabilità amministrativa dell’Ente, si procederà alla convocazione dell’Assemblea dei soci per deliberare in merito alla opportunità della revoca del mandato.

L’Organismo di Vigilanza deve essere tenuto debitamente aggiornato riguardo all’applicazione delle eventuali sanzioni emesse.

Sanzioni nei confronti dei sindaci o revisori

Alla notizia di una violazione del Modello 231/01 o del Codice Etico da parte di uno o più membri del Collegio Sindacale, se nominato, o Revisore contabile, l’Organismo di Vigilanza dovrà informare tutti i Sindaci e il Consiglio di Amministrazione della notizia di una avvenuta violazione del Codice Etico commessa da parte di uno o più sindaci. Il Collegio Sindacale, procedendo anche ad autonomi accertamenti e sentito il Consiglio di Amministrazione, procederà agli opportuni provvedimenti.

L’Organismo di Vigilanza deve essere tenuto debitamente aggiornato riguardo all’applicazione delle eventuali sanzioni emesse.

Sanzioni nei confronti dei dirigenti

In caso di violazione da parte di dirigenti delle procedure interne previste dal presente Modello, o di adozione, nell’espletamento di attività nelle aree a rischio, di un comportamento non conforme alle prescrizioni del Modello stesso, si provvederà ad applicare nei confronti dei responsabili le misure più idonee in conformità a quanto previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di riferimento.

L’Organismo di Vigilanza deve essere tenuto debitamente aggiornato riguardo all’applicazione delle eventuali sanzioni emesse.

La competenza ad assumere nei confronti dei dirigenti le misure più idonee sopra menzionate è dell’Amministratore Delegato o per i casi più gravi del Consiglio di Amministrazione.

L’Organismo di Vigilanza deve essere tenuto debitamente aggiornato riguardo all’applicazione delle eventuali sanzioni emesse.

Sanzioni nei confronti dei dipendenti

Alla notizia di una violazione del Modello 231/01 o del Codice Etico da parte di un lavoratore dipendente deve essere iniziato un procedimento disciplinare finalizzato all’accertamento di tale illecito.

Al personale dipendente trovano applicazione le sanzioni previste dal sistema disciplinare, dalla legge (art.7 dello Statuto dei Lavoratori) e dai contratti collettivi. In particolare, nel caso in cui vi sia una violazione del Modello 231/01, rilevata dall’Organismo di Vigilanza, viene avviata a cura della Responsabile delle Risorse Umane la procedura di accertamento delle mancanze e deviazioni stabilite dal Contratto Collettivo Nazionale Lavoro del Commercio.

Le sanzioni disciplinari previste dal CCNL Contratto Collettivo Nazionale Lavoro applicato sono riportate in allegato:

  • richiamo verbale
  • ammonizione scritta
  • multa non superiore a tre ore di retribuzione oraria
  • sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino a un massimo di tre giorni
  • licenziamento per mancanze (ai sensi delle proprie previsioni normative).

E’ a carico del responsabile Risorse Umane la gestione di tutto l’iter formale e di comunicazione relativo all’irrogazione di sanzioni di cui al presente Modello 231/01. Lo stesso responsabile Risorse Umane dovrà poi riferire all’Organismo di Vigilanza riguardo l’irrogazione delle sanzioni disciplinari emesse. Il tipo e l’entità di ciascuna sanzione prevista saranno applicate, nei singoli casi, tenendo conto dei seguenti elementi:

  • intenzionalità del comportamento illecito o non corretto;
  • grado di negligenza, imprudenza o imperizia con riguardo alla prevedibilità dell’evento;
  • condotta complessiva del dipendente (per esempio: eventuali precedenti), oppure l’esistenza di circostanze attenuanti (come pure di aggravanti), tenendo in debito conto la professionalità e il suo passato lavorativo;
  • il ruolo e il compito assegnati al dipendente;
  • livello di responsabilità/posizione gerarchica, funzionale e/o tecnica;
  • eventuale ipotesi di condivisione di responsabilità con altri collaboratori che abbiano concorso al comportamento manchevole.

Sanzioni verso collaboratori esterni e parti terze

Nei confronti di agenti o di ogni altro collaboratore terzo, consulenti e altri soggetti terzi (Terzi destinatari), che si rendono responsabili della violazione delle linee di condotta indicate nel Modello 231/01 e Codice Etico, tale da comportare il rischio di commissione di un reato sanzionato dal Decreto 231/01, si potrà determinare, secondo quanto previsto dal Codice Etico, il richiamo al rigoroso rispetto delle disposizioni del Modello 231/01, la risoluzione del rapporto contrattuale per giusta causa, fatta salva l’eventuale richiesta di risarcimento qualora da tale comportamento derivino danni concreti all’Ente, come nel caso di applicazione da parte del giudice delle misure sanzionatorie previste nel Decreto 231.

A tal fine è consigliabile prevedere l’inserimento nei contratti di specifiche clausole che diano atto della conoscenza del Decreto 231/01, e che disciplinino le conseguenze in caso di violazione delle previsioni cui alla clausola (in particolare in caso di attività affidate a terzi in “outsourcing”, in quanto in tal caso si demanda all’esterno lo svolgimento di compiti propri dell’Ente).

Compete all’Organismo di Vigilanza valutare l’idoneità delle misure adottate dall’Ente nei confronti dei collaboratori, dei consulenti e dei terzi e suggerire alla Direzione un eventuale aggiornamento delle obbligazioni contrattuali.

Procedimento di irrogazione delle sanzioni

Una volta ricevuta segnalazione di eventuali violazioni del Modello 231/01, che non coinvolga la Direzione, l’Organismo di Vigilanza ne informa quest’ultima che subito attiverà il relativo procedimento disciplinare. Nel caso in cui, in seguito alle verifiche e agli accertamenti, sia effettivamente riscontrata la violazione del Modello 231/01, all’autore/i saranno inflitte, da parte della Direzione, del Consiglio di Amministrazione o del Responsabile delle Risorse Umane le sanzioni previste.

Qualora le violazioni dei Modelli di cui sopra siano imputabili alla Direzione, l’Organismo di Vigilanza ne informa il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale per adottare gli opportuni provvedimenti.

Al fine di consentire il monitoraggio circa l’applicazione delle sanzioni disciplinari al personale dipendente, la Direzione comunica all’Organismo di Vigilanza l’avvenuta applicazione di tali sanzioni. Analoga comunicazione viene fatta nel caso la violazione sia commessa dai membri del Consiglio di Amministrazioni e del Consiglio Sindacale.

ALLEGATO PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

ALLEGATO PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

 
Provvedimento disciplinare

Mancanza disciplinare

Rimprovero verbale o scritto

Vi incorre il lavoratore che commette violazioni di lieve entità, quali, ad esempio: l’inosservanza delle procedure prescritte l’omissione ingiustificata dei controlli previsti nelle aree individuate come sensibili la mancata trasmissione di informazioni rilevanti all’Organismo di Vigilanza l’adozione di un comportamento non conforme a quanto prescritto.

Multa

Vi incorre il lavoratore recidivo in relazione al verificarsi di una delle seguenti circostanze: al lavoratore, nei precedenti due anni, sono state più volte contestate, con rimprovero verbale o scritto, le medesime violazioni seppur di lieve entità il lavoratore ha posto in essere, nello svolgimento dell’attività nelle aree considerate sensibili, reiterati comportamenti non conformi alle prescrizioni del Modello 231/01, prima ancora che gli stessi siano accertati e contestati.

Sospensione dal servizio e dalla

retribuzione

Vi incorre il lavoratore che, nel violare le procedure interne previste dal Modello 231/01 o adottando, nell’espletamento di attività nelle aree sensibili, un comportamento non conforme alle prescrizioni del Modello 231/01, ovvero compiendo atti contrari all’interesse dell’Ente, arrechi danno all’Ente stesso o lo esponga a una situazione oggettiva di pericolo alla integrità dei beni dell’azienda.

Trasferimento per punizione

Vi incorre il lavoratore che, operando in aree sensibili, adotti comportamenti fortemente difformi da quanto stabilito nei protocolli del Modello 231/01, oppure comportamenti gravi già censurati in precedenza o, ancora, azioni dirette in modo univoco al compimento di un reato contemplato nel Decreto.

Licenziamento con indennità sostitutiva di preavviso

Vi incorre il lavoratore che operando in aree sensibili, adotti comportamenti fortemente difformi da quanto stabilito nei protocolli del Modello 231/01, oppure comportamenti gravi già censurati in precedenza o, ancora, azioni dirette in modo univoco al compimento di un reato contemplato nel decreto.

Licenziamento senza preavviso

Vi incorre il lavoratore che adotti, nello svolgimento dell’attività in aree a rischio, una condotta palesemente in violazione delle prescrizioni del Modello 231/01 o della legge, tale da determinare, potenzialmente o di fatto, l’applicazione delle misure previste dal Decreto, con conseguente grave danno patrimoniale e di immagine per l’Ente stessa.